Recensioni

HARRISON, FACCHIN The Planets
Avalokite Duo, Patrizia Boniolo, Guido Facchin
Stradivarius 1 Cd (Milano Dischi 2019)
Artistico: 5 stelle - Tecnico: 5 stelle

L'omaggio a Lou Harrison e l'eco esercitata dalla sua ricerca compositiva costituiscono il fulcro di Planets, il nuovo Cd inciso dall'Avalokite Duo. In questa pregiata esecuzione proposta dall'arpista Patrizia Boniolo e dal percussionista Guido Facchin emerge tutta la passione per la cultura musicale asiatica e lo spirito devozionale che caratterizza t'estetica del compositore americano. Se in Jahla, scritto per il 90" compleanno dì Leopold Stokowski, Harrison si richiama a tecniche compositive indiane, in Avalokitesvara, definito dall'autore «il Buddha della compassione, colui che salva ogni creatura», colpisce la splendida resa delle figurazioni evocanti poliritmie di ascendenza popolare. L'attenzione per l'antico si respira in Beverly's Troubadour Piece, per arpa medievale, di cui vengono esaltate le ramificate trame polifoniche che, così come nei delicati intarsi della Sonata in lshartum, modalità risalente al 18° sec. a.C., e nelle suadenze orientaleggianti della Serenade. Dialogo e specularità si intrecciano in Music for Bill and Me, dedicata al compagno William Colvig, nella sua Serenade, resa con brillantezza strumentale e incisività coloristica La raccolta Planets composta da Facchin, invece, vive di suggestioni mitologiche che attraversano i nove pezzi ispirati ai misteri della volta celeste. La fantasia timbrica richiama astrali liquidità, lontananze arcane, conflitti e mediazioni, mari agitati dal vento e oscurità ossessive, per ripiegarsi in Gea sulle ceneri di un pianeta spoglio sul cui declino non resta che piangere, come trapela dalla citazione di «Lascia Ch 'io Pianga», tratta dal Rinaldo di Händel.

Letizia Michielon - Amadeus

 

 

SCANNAVINI Algorithm - FACCHIN, Wu Shih
GARCIA LORCA 12 Canciones Populares Españolas
NAZARIAN, Three Armenian Dances

 

 

Personalità conosciutissima nell'ambiente musicale Guido Facchin ha costituito assieme a Patrizia Bonìolo, arpista di lunga esperienza e concertista, l'Avalokìte Duo, ben rappresentato da questo CD. Di Claudio Scannavìni, un brano melodioso e dal carattere esotico, Algorithm.    Wu Shih (Niente di speciale) di Guido Facchìn è una Suite per arpa e percussioni costituita da cinque pezzi sullo stile del mantra. Una preghiera ritmica basata sulle ripetizioni in modo che queste possano creare nel corpo effetti vibratori per produrre energia positiva.. Sì tratta di una composizione affascinante e che ci colpisce per la serenità (Jin, Amore universale) e la ricerca dell'essenzialità. Le 12 Conciones Populares Españolas di Federico Garcia Lorca fanno entrare nel mondo del canto popolare. In questo adattamento il canto è affidato all'arpa o al Glockenspìel o alla melodica ottenendo così una maggiore varietà timbrica; la presenza delle castagnette ci  fa avvicinare al folclore spagnolo. Infine nelle Tre danze armene di Avedis Nazarian,  l'arrangiamento risulta molto bello. Chiarissima l'esecuzione all'arpa nel far percepire melodia e armonie che ne definiscono il carattere; le percussioni rafforzano il ritmo oppure (seconda melodia) intervengono anche con effetti di colore. Tutti i pezzi sono incisi in prima assoluta; il disco è notevole per la scelta timbri alle percussioni che non cede minimamente al facile effetto, ed una esecuzione all'arpa che in particolare negli ultimi tre brani può rendere con trasparenza la ricchezza della scrittura. Ben equilibrato il rapporto tra le due tipologie strumentali; disco molto piacevole all'ascolto.

Rivista Musica, 298, luglio-agosto 2018 recensione di Gabriele Moroni

 

 

 

Lou Harrison basandosi su alcuni rinvenimenti improntati alla tipica scrittura cuneiforme dei sumeri, usò questo strumento, l’arpa, sia in veste solistica, che dentro gli ensembles o le orchestre, dandogli una importanza non secondaria nel contesto timbrico. Un ripasso eloquente di molti pezzi scritti da Harrison per l'arpa è uno dei contenuti di The Planets, Cd dell'Avalokite Duo, formato da Guido Facchin e Patrizia Boniolo (percussioni ed arpa rispettivamente); Facchin è un percussionista di valore, musicista che si presenta in concerto con un ventaglio ampio di strumenti (tom toms, Glockenspiel, gongs, chìnese cymbals, ocean and wind drum effect, etc.).     The Planets, un nuovo pezzo scritto da Facchin di 48 minuti circa, in una suite in 9 parti, è un grazioso e libero incontro di musica che rimugina sulle divinità della mitologia greca, con indicazioni umorali che rimandano alla semplicità sumera e ad una modalità narrativa che funziona.

Recensione a The Planets, a cura di Ettore Garzia pubblicata sul blog Percorsi Musicali dedicato alla musica contemporanea, giovedì 9 maggio 2019 

 

 

 

KATHODIK  webzine  2020

 


Il percussionista veneziano Guido Facchin insieme all'arpista Patrizia Boniolo - hanno formato l'Avalokite Duo e propongono in questo bellissimo Cd licenziato dalla Stradivarius, la rivisitazione di due Suite di Harrison, insieme a un'ampia e articolata composizione a sua stessa firma.

In Music for Harp le percussioni si aggiungono alla voce celestiale dell'arpa, ora puntellandone i ritmi insistiti, ora accompagnandone le incantevoli melodie con esotici contrappunti sonori come pure in Serenade (del 1978). La complessità ritmica, la freschezza melodica, la ricchezza di riferimenti a culture musicali non-occidentali sono qualità che Facchin eredita da Harrison e fa proprie nei nove movimenti di The Planets, di ben 48 minuti di durata complessiva.

Il risultato è una complessa, ma sempre intellegibile e musicalmente assai godibile, drammaturgia, associando a un pianeta e agli aspetti simbolici e mitologici a esso legati.    Facchin, con l'ottima complicità della Boniolo, si conferma interprete d'eccezione della musica di Harrison, e si rivela anche un compositore ispirato e capace di sfruttare l'ampio bagaglio di conoscenze che la sua vasta esperienza musicale gli ha messo a disposizione. 
Voto: 9

Filippo Focosi - Stradivarius Records Home Page - 2019

 

 

BIANCHERA Apagu - TALMELLI E da questo calore nacque la luce 
FONTANA Appunti di viaggio  - FACCHIN Krik Galeba 
COSTANTINI Burlesque - BRUZZESE Capriccio 
ARMALEO - Preludio - Tanghetto
Avalokite Duo. (arpa Patrizia Boniolo; percussioni Guido Facchin) 
DYNAMIC COS7917 
DDD 61:01 
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L'Avalokite Duo è giunto ormai al terzo CD promuovendo così una nuova letteratura, anche se l’accostamento   arpa-percussioni è certamente insolito. Un interessante, lodevolissimo allargamento del repertorio; alle percussioni si aggiunge qui uno strumento intrinsecamente disposto al canto come la melodica.

Dalla delicata composizione A PA (Patrizia Boniolo) e GU (Guido Facchin), di Silvia Bianchera si va alla grande ricchezza cromatica che si riscontra nel brano di Andrea Talmelli, “E da questo calore nacque la luce”. In quattro parti è Appunti di viaggio di Annie Fontana, collegato ai viaggi nell'Estremo Oriente.   Krik Galeba, omaggio a Maderna di Guido Facchin, si muove in uno spirito avventuroso, mentre in Andreina Costantini, in Burlesque, si sente uno   spirito intriso e ironico.   Capriccio di Angelo Bruzzese con cellule melodiche tematiche diversificate propone sottili variazioni.   Chiude il Cd il  Preludio e Tanghetto di Maria Grazia Armaleo, con una cantabilità, gradevolezza e forza comunicativa. L'esecuzione di Patrizia Boniolo è di grande chiarezza, caratterizzata da suoni netti e puliti.  Guido Facchin ha il notevole merito di saper agire con discrezione, senza quella invadenza facile da ottenere con gli strumenti a percussione. Bella esecuzione dunque, e resa timbrica ottima; l'arpa è collocata in primo piano, le percussioni sono più sullo sfondo.
Gabriele Moroni - MUSICA Aprile 2022 . p.88

 

 

CONCERTO. Il conservatorio vicentino ricorda uno dei più importanti

compositori del '900 nell' omaggio a Maderna.

L'Avalokite Duo composta dall'arpista Patrizia Boniolo, e dal percussionista Guido Facchin, ha proposto con grande rigore due brani in tema in prima esecuzione assoluta.   Capriccio - In memorian Maderna, di Angelo Bruzzese si sviluppa quasi su ostinato ritmico ai tom toms nei quali viene irretita anche l'arpa per librarsi in un sereno finale.

Krik Galeba - Tribute to Bruno Maderna dello stesso Facchin dispiega

invece una più ampia gamma di colori, annettendo, tra l'altro, anche il suono

armonioso e scintillante del Glockenspiel. Ne viene un pezzo più "narrativo" che fluisce tra rarefazioni e addensamenti, costellato da brillanti suoni.

Filippo Lovato - Il giornale di Vicenza - 2019

 

 

 

Contemporanea -

- la Repubblica - Sabato, 10 agosto 2019 - n. 140 ROBINSON

L'isola che c'è  -   Avalokite Duo Arpa e percussioni con·tinte d'Oriente

Avalokite Duo, Lou Harrison, Guido Facchin "The Planets Stradivarius" -

Il mondo ricco dell'arpa di Patrizia Boniolo incontra le iridescenti percussioni di Facchin, autore e esecutore. L'omaggio a Harrison recinta il perimetro timbrico di suggestioni dell'imponente Suite in nove tempi-pezzi-pianeti che intesta il programma. Creando un sofisticato filo sonoro tra astri evocati con ripetitività e tinte orientaleggianti, "alla Harrison", senza tempo

Angelo Foletto